Consapevolezza: prestare attenzione alle esperienze del momento presente lasciando da parte i modi di pensare consolidati.
Alla nascita la nostra mente è spaziosa e il nostro stato mentale è vasto. Crescendo, però, alcuni modi di pensare si radicano, “chiudendo” la nostra mente. Queste strutture, tuttavia, sono molto limitanti e possono costringerci in un circolo di pensieri negativi, bassa autostima, ansia e mancanza di energia.
Vivere nel qui e ora, tramite piccole sessioni di meditazione, aiuta a tornare allo stato originario di vastità: questa pratica si chiama mindfulness e, rispetto a tutte le altre tecniche, ha benefici studiati scientificamente e quindi dimostrati.
I benefici
- Migliora la percezione che si ha di se stessi.
- Permette di riconoscere e sfruttare le proprie potenzialità.
- Aumenta la consapevolezza, quindi aiuta ad avere più abilità, serenità, elasticità e felicità.
- Permette di riconoscere le opportunità che la vita offre senza vivere ogni cosa con estrema difficoltà.
- Aiuta a identificarsi con ciò che si è veramente.
- Aiuta a riconoscere i propri sentimenti senza farsi sopraffare.
- Permette di vivere nel momento presente senza pensare troppo al passato e al futuro.
Le credenze errate
- Non è cercare di fermare i pensieri e stare con la testa totalmente sgombra (cosa che, per altro, è impossibile!).
- Non è una tecnica di rilassamento.
- Non è una fuga da se stessi e dalla propria vita, semmai è il contrario.
Cosa bisogna fare?
Concentrarsi sulla propria esperienza nel presente, tralasciando il passato e il futuro, i pensieri e le emozioni che attraversano la mente. I pensieri ci saranno, naturalmente, ma bisognerà solo guardarli scorrere, riconoscerli come pensieri e ritornare all’esperienza del presente.
Per concentrarsi sul qui e ora puoi, ad esempio, focalizzarti su qualcosa che stai facendo, che stai ascoltando, che stai mangiando, guardando o provando; anche un sensazione corporea o il respiro vanno benissimo.
Qui e ora: primo esercizio di mindfulness
- Siediti al tavolo e poni di fronte a te un piccolo oggetto (una tazza, un bicchiere, una matita vanno bene).
- Guarda l’oggetto da vicino per qualche minuto, senza toccarlo. Osserva tutto quello che puoi osservare. Pensa a come appare senza giudicarlo per l’aspetto, l’utilità o qualunque altra cosa.
- Concentrati sulle tue sensazioni. Chiudi gli occhi e concentrati sulle sensazioni fisiche che stai provando: senti il punto in cui il corpo tocca la sedia, la pelle a contatto con i vestiti, i piedi nelle scarpe e via dicendo.
- Mantieni per qualche minuto l’attenzione su ciò che senti, come i rumori che provengono da fuori, il ronzio del frigo, un cane che abbaia, gli uccellini che cantano, etc.
- Ripensa a quello che hai appena sperimentato: ti sei appena regalato una pausa dalle preoccupazioni e un po’ di tranquillità mentale stando totalmente nel presente.