Consigli per la quarantena [e qualche attività da fare]

Il Coronavirus ci sta giocando un bello scherzo. Siamo passati dalla vita quotidiana a uno scenario degno di un film distopico: evitare i contatti sociali, non uscire di casa salvo reali necessità, passare il proprio tempo dentro casa.

Io, fortunatamente, reputo che casa mia sia uno dei posti migliori del mondo. Qui ho le mie (poche) cose, i miei cani, un pezzo della mia famiglia. Non mi serve molto altro per essere felice e appagata, a parte l’altro pezzo della mia famiglia e qualche altra persona al di fuori delle mie mura. Non che questo significhi che il mondo fuori debba essere quello che è adesso, diciamo solo che parto da una buona predisposizione.

Per chi, invece, ha qualche difficoltà in più, ci sono parecchi aiuti. Ecco una lista delle cose migliori che ho trovato, tra corsi gratuiti e servizi offerti dalle aziende per superare questo momento difficile.

Sfruttare bene il tempo può essere un’ottima idea:

  • Babel offre corsi gratuiti di lingua per studenti e universitari.
  • Udemy offre un vastissimo catalogo di corsi creati da professionisti e appassionati. Se ti interessa, o se sei bravo in qualcosa, puoi richiedere di creare il tuo corso (e guadagnare anche qualcosa dalla sua vendita). Ci sono molte offerte speciali, con 20 euro si portano a casa molti corsi.
  • Solidarietà digitale, il progetto governativo al quale hanno aderito tantissime aziende italiane. Offrono servizi gratuiti di vario genere tra cui ebook, abbonamenti a riviste, servizi online e molto altro.

I consigli degli esperti

La quarantena può avere numerosi effetti sulla mente: ansia, irritabilità, depressione, addirittura disturbo post traumatico da stress che perdura per mesi anche dopo la sua fine. Tutto questo è una conseguenza del poco contatto con altri individui e dell’incertezza per il futuro. Un altro fattore scatenante è quello che io definisco “effetto gabbia”: non c’è possibilità di fuga. Non si può uscire dai confini nazionali e tutto il mondo si trova a vivere, chi più chi meno, la stessa situazione. Sembra che non ci sia nessuno spiraglio di luce (ma in realtà c’è e tutto questo prima o poi finirà!).

Siamo esseri adattabili e ce la caviamo anche nelle situazioni peggiori, quindi possiamo affrontare questo periodo nel migliore dei modi. Abbiamo la resilienza dalla nostra che può essere aumentata seguendo qualche semplice consiglio:

  • Limitare il quantitativo di notizie: spegni la tv, stacca Facebook. Non ti serve sapere cosa succede in ogni momento in tutta Italia. Lascia perdere i bilanci di morti, guariti, nuovi contagi. Non leggere queste cose tutto il giorno. Istituisci il “momento informazione”: tutti i giorni, una o due volte, controlla le notizie. Io, ad esempio, controllo tramite il sito della mia regione alle 18, ora in cui danno tutte le informazioni nuove. Ho provato io stessa ad accendere la tv e mi sono lasciata cogliere dall’ansia, non si parlava d’altro. Ho staccato. Che io sappia tutto o meno poco cambia. Però voglio proteggere la mia mente il più possibile.
  • Chiamare le persone che si amano e che sono lontane: fa sentire subito meglio e soprattutto meno soli. Questo non ha bisogno di molte spiegazioni e credo sia un comportamento naturale nato in maniera spontanea in ognuno di noi (addirittura in me che sono un orso).
  • Mantenere delle routine: ore di sonno, ore dei pasti, ore di studio, ore di lavoro, ore per l’attività fisica. E’ giunto il momento di sperimentare gli esercizi a casa. Non serve niente, solo un pavimento di cui tutti disponiamo e una connessione internet (basta il telefono). Ci sono moltissimi canali YouTube che offrono semplici esercizi da fare in casa.
Infografica dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)

 

Minimalismo in quarantena

Se ami il minimalismo puoi dedicare questo tempo nel migliorare la pratica. Puoi acquistare alcuni libri (ancora meglio se hai un ebook reader) che ne parlano, come Fai spazio nella tua vita di Fumio Sasaki oppure quelli presenti in PDF nel Gruppo Facebook di ViviMinimal:

  • Il minimalismo per vivere meglio di Raffaele Battaglia
  • Minimalismo, come ottenere più felicità, libertà e tempo per voi stessi grazie a uno stile di vita minimal di Nicola Arcimboldi
  • Minimalismo digitale di Cal Newport
  • Minimalismo e decluttering, l’arte del riordino per vivere felici
  • Minimalismo e produttività di Marco Monterossi Minimalismo, la strada giusta per una vita appagante e senza stress di Fabio Romano

Questi, per cominciare, direi che sono sufficienti.

Poi, puoi leggerti da cima a fondo il mio blog 😉

  • Puoi organizzare un mega decluttering della casa seguendo i consigli presenti qui.
  • Oppure trovare qualcosa di interessante tra le categorie: MINIMALISMO, VIVERE MEGLIO, PROGETTI.

Da leggere volendo ce n’è!

Puoi approfittare di questo momento per fare ordine nella tua vita, sia da un punto di vista fisico (lo spazio in cui sei costretto a rimanere) sia da un punto di vista mentale, scoprendo quali sono le tue priorità e ciò che per te è importante.

Progetta il tuo futuro, la tua carriera, il tuo percorso di studi. Stare chiusi in casa può essere un grande slancio per capire cosa si desidera davvero fare. Ora che tutto è negato e le proposte sembrano più allettanti, possiamo finalmente trovare il coraggio di dichiarare i nostri reali intenti e perseguirli quando sarà tutto finito (perché è una condizione temporanea, prima o poi finirà).

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