Io lo scopro solo ora. I frigoriferi hanno temperature diverse in base al ripiano e ognuno di essi è studiato per conservare al meglio un tipo di prodotto. Metterli nel modo corretto consente di evitare sprechi, di mantenere il cibo più a lungo e di non far andare corrente in eccesso.
Quindi come mettere il cibo in frigorifero?
Partendo dal basso l’ordine è questo:
Cassetti: questi non hanno bisogno di spiegazioni. Sono per la frutta e la verdura crude (ma direi che lo sappiamo tutti 🙂 ). La temperatura in questa zona si aggira sui 2-5/8 gradi.
Ripiano che chiude i cassetti: è il punto più freddo di tutto il frigo (0-2 gradi). Qui va messa la carne cruda che necessita di temperature leggermente più basse. Dovessimo inavvertitamente lasciare qui la frutta/verdura corriamo il rischio che si rovini. Quindi sì a: carne cruda, pesce crudo e altri cibi crudi.
Zona intermedia: la temperatura qui è più alta (circa 4-8 gradi medi). E’ ideale per conservare le cose cotte e gli avanzi, o comunque ciò che è già aperto. Alcuni esempi: i sughi, l’avanzo di pasta, i salumi aperti.
Zona più in alto: serve per tutti quegli alimenti che non necessitano di temperature particolarmente basse. Qui possiamo mettere le uova, i cibi confezionati ancora chiusi e i formaggi. Anche i cartocci di latte andrebbero messi qui e non nella porta, che è troppo calda per permetterne la conservazione.
Sportelli laterali: sono la zona più calda di tutto il frigo. Oltre alle bibite servono per conservare cibi che necessitano di una refrigerazione molto bassa come il burro, le sale, i condimenti e i formaggi stagionati.
A quale temperatura impostarlo? La soluzione migliore è di regolare la manopola a 5°.