Minimalismo e alimentazione: le basi

Prima d’ora non avevo mai riflettuto su quanto questi due aspetti fossero legati tra loro. Probabilmente perché, per quanto apparentemente banale, mi è sempre sfuggita una riflessione importante; non ci si concentra mai su quello che è davvero essenziale.

Mi spiego meglio: tutti quelli che approcciano al minimalismo ricercano l’essenziale, ma ci sono cose talmente scontate che difficilmente vengono considerate con la giusta importanza. Fanno parte di questa categoria tutti i bisogni primari: mangiare, bere, dormire, fare movimento.

Possiamo soddisfarli facilmente e quasi in qualsiasi momento, cosa che non ce li fa percepire come dei problemi. Il cibo non manca, l’acqua nemmeno, tutti (o quasi) abbiamo un letto, o comunque la possibilità di trovarne uno quando ci è necessario. Questo non vuol dire, però, che siamo effettivamente in grado di gestire questi aspetti della nostra vita che sono, per altro, quelli davvero essenziali.

Il cibo e l’acqua ci tengono in vita, così come il dormire e il muoverci. Può esserci qualcosa di più essenziale di questo? Senza questi 4 pilastri smettiamo di funzionare a dovere. Il mio desiderio, allora, è quello di ripartire con il minimalismo da qui, dagli aspetti essenziali e spesso dimenticati della vita.

Il primo passo che voglio compiere riguarda l’alimentazione. Mangiare bene per vivere bene. Ci vuole impegno, dovrò probabilmente studiare e imparare molte cose nuove. Di alimentazione non so pressoché nulla, eppure mangio da sempre. Curioso, eh?

Questo, in poche parole, è un nuovo viaggio che voglio intraprendere e userò il blog come diario di bordo per appuntare e condividere tutte le scoperte che farò.

Come possiamo sperare di vivere all’insegna dell’essenziale se, di cose davvero essenziali, non ne sappiamo nulla?

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Comunque, fatte le dovute premesse, possiamo passare al fulcro di questo articolo.

Minimalismo e alimentazione: da dove cominciare?

Bella domanda! Da quando mi sono resa conto del problema, cioè della scarsa attenzione data a quello che si mangia, al modo di mangiare e a tutte le questioni legate all’argomento, ho cominciato a fare qualche piccola ricerca di base, partendo dal presupposto di dimenticare tutti i preconcetti che ho per fare spazio al nuovo (sapevi, ad esempio, che il fosforo non ha nessun beneficio sulla memoria? Quindi posso facilmente scordare tutto quello che credevo di sapere!).

Intanto mi sono ripassata la Piramide Alimentare, cercando un’infografica da stampare e tenere sempre a portata. Sull’alimentazione ci sono sempre molte controversie, quindi ho cercato di attenermi a fonti affidabili in materia. Cercando una piramide corretta ho fatto alcune scoperte: moltissime si basano su informazioni non corrette, datate 1992. Esiste, però, la Nuova Piramide Alimentare creata dall’ International Foundation of Mediterranean Diet (Ifmed) che rispecchia le più attuali conoscenze in materia di alimentazione. Grazie a questa piramide ho scoperto che la Dieta Mediterranea è tra le più salutari in assoluto, se seguita correttamente. Inoltre questo fatto porta numerosi altri vantaggi: l’acquisto di prodotti locali a km 0, trattati con meno pesticidi e robaccia simile.

Nuova Piramide Alimentare

Sulla scia di questa scoperta mi sono salvata anche due immagini sulla frutta e sulla verdura di stagione, tanto per cominciare ad avere un’idea di cosa può essere effettivamente prodotto e mangiato in base ai mesi dell’anno. Sono tratte entrambe dalla pagina Facebook della Fondazione Campagna Amica di Coldiretti, e sono a dir poco splendide.

Frutta di stagione

Verdura di stagione

Quindi, ricapitolando, le prime scoperte sono state le seguenti:

  • La DM (Dieta Mediterranea) è ottima.
  • La Nuova Piramide Alimentare ci indica cosa è necessario consumare a ogni pasto, ogni giorno, ogni settimana e a livello mensile.
  • La frutta e la verdura di stagione sono sempre consigliabili e più sostenibili per l’ambiente.

Ora, alla luce di tutto questo, mi sono posta la seguente domanda: se io faccio tutto per benino, quali risultati posso ottenere da un’alimentazione sana?

I benefici di un’alimentazione come si deve

Un’alimentazione sana aiuta a mantenersi in salute e contribuisce a:

  • Evitare carenze nutrizionali.
  • Fornire adeguate riserve di energia e nutrienti
    per il mantenimento delle funzioni dell’organismo.
  • Prevenire malattie croniche non trasmissibili (ad esempio diabete, ipertensione, tumori, malattie cardiovascolari, etc.) favorite dall’eccesso di peso.
  • Fortificare il sistema immunitario, utile per prevenire malattie non direttamente legate all’alimentazione.

Fonti: Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità.

Altre 10 regole generali da tenere a mente

  1. Osserva una alimentazione varia ed equilibrata sia sul piano qualitativo che quantitativo.
  2. Non saltare la prima colazione. Fornisce una buona energia per affrontare gli impegni della giornata.
  3. Consuma giornalmente 4-5 porzioni di frutta e verdura, preferibilmente di stagione.
  4. Bevi almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, anche senza aspettare di avere sete.
  5. Cucina con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori.
  6. Fai attenzione alle modalità di preparazione degli alimenti: non eccedere nei condimenti.
  7. Limita il consumo del sale e preferisci quello iodato.
  8. Non consumare troppi dolci e bevande zuccherate; aumenta, in casa, la scelta di frutta e verdura limitando la disponibilità di alimenti e snack troppo calorici.
  9. Limita il consumo di bevande alcoliche, evitandolo in gravidanza.
  10. Leggi l’etichetta prima di acquistare un alimento per conoscere cosa contiene, e per essere informato, tra l’altro, sul contenuto di energia e di nutrienti.

Fonte: Ministero della Salute.

Le regole in breve:

10 regole per l'alimentazione

Questo, per oggi, è tutto! L’argomento verrà comunque molto approfondito nel corso di altri articoli. Se vuoi restare aggiornato ti ricordo di iscriverti alla newsletter con il modulo che trovi un po’ più in su! 🙂


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4 thoughts on “Minimalismo e alimentazione: le basi”

  1. 1.Non limita il consumo di bevande alcoliche ma evitale! L alcool è un cangerogeno certo per la WHO, e non esiste limite minimo compatibile con una alimentazione finalizzata al mantenimento della buona salute

    2. La dieta più salutare che esista è qualla vegana (io non sono vegana, ma questo dice la scienza)

    Detto questo sono molto entusiasta della tua nuova rubrica. L attenzione verso l essenziale è davvero l attenzione verso ciò di cui non possiamo fare a meno. Per partire da lì ❤️ grazie!

  2. Interessante! Ti seguo con molto piacere, vediamo se riesci a farmi dimenticare di comprare il cibo spazzatura. Non ho ne soldi ne linea perfetta, quindi mi non potrà che farmi bene. Grazie

  3. Grazie, sono molto contenta che i contenuti del blog ti piacciano! 🙂
    Spero di riuscire nell’intento, è una grande sfida anche per me riuscire a mangiare bene!

  4. Ciao e grazie delle annotazioni! 🙂 Indagherò sulle questioni e, chissà, magari farò anche degli articoli specifici di approfondimento sui temi alcool e dieta vegana!

    Spesso sono le cose davvero essenziali a essere trascurate a favore di altro (anche da me, a essere sincera!), vale quindi la pena partire proprio dalle basi.
    Comunque sono felice che la rubrica ti piaccia, spero tu possa trovare qui altri contenuti interessanti!

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