Purtroppo è un periodo in cui sono veramente oberata di cose da fare, ma il decluttering non si ferma.
La cucina, la dispensa, il frigo e gli elettrodomestici sono sistemati. Ora si va avanti con i tessili di tutta la casa: decluttering di lenzuola, coperte e asciugamani. Per quanto riguarda la prima categoria, in casa non abbondiamo di lenzuola, ma qualcosa si può comunque fare. Per ciò che concerne coperte e asciugamani, invece, la situazione è un pochino diversa.
Partiamo con le cose più semplici:
- Copri-divano. 2 paia da cambiare, uno tinta unita e uno colorato. Sono ambedue necessari per poterli cambiare quando uno si sporca. Fosse per me cambierei direttamente il divano con uno più resistente, magari in finta pelle resistente ai liquidi e ai peli dei cani… ma purtroppo per ora non posso, quindi qui siamo a posto, se ne riparlerà quando e se traslocheremo in una nuova casa.
- Tovaglie & co. Argomento già trattato nel decluttering della cucina.
- Tappeti. Non li amo perché non sono funzionali. Catturano un sacco di polvere (qui soffriamo di allergie) e di peli di cane. L’unica utilità è quella di raccogliere qualche goccia che cade dai lavandini di bagno e cucina ma direi che è più il lavoro che mi danno da fare del piacere di averli. Ne abbiamo 7, tutti in buone condizioni. Fosse per me li butterei tutti ma credo che dovrò consultarmi con il capo 😉 Per ora sto sperimentando com’è stare senza, e devo dire che non è male. Nel caso, comunque, terrò solo quelli di un tessuto che tende ad attirare meno polvere (quindi 4, per avere un ricambio quando sono da lavare).
- Stracci per pulire. I miei stracci consistono in un lenzuolo sbrindellato che devo ammettere che si è rivelato utile in molte occasioni. Sono 4 pezzi, una volta che si sporcano li butto via.
- Stacci da cucina. Argomento giù trattato nella cucina.
Lenzuola e biancheria per il letto
Ne abbiamo 3 paia in totale, di cui due che amiamo e che usiamo (resistenti, belle, in cotone) e un paio che non ne può più di stare al mondo (e tra l’altro è in tessuto sintetico). Quindi via quella sintetica!
Poi:
- Un piumone invernale
- Un piumone per le mezze stagioni che non esistono più
- Un copri-piumone + federe abbinate
- Un totale di 4 cuscini, due che usiamo e due di riserva (capitano cose simpatiche, tipo che il cagnolino decida di farci pipì sopra)
Dove mettere la biancheria per il letto?
Questo è un nostro problema. Abbiamo una casa umida e un mobile aperto, dove tutta la biancheria è a vista. Io vorrei spostarla e trovare un posto più comodo e una soluzione per proteggere le cose che stanno ferme per più tempo, tipo il piumone in estete.
Per farlo pensavo di acquistare un set di quei sacchetti salvaspazio sottovuoto. Ammetto di non averne mai provati ma credo che siano l’unica soluzione, e poi mettere le cose più ingombranti (come i cuscini) nello spazio sotto il divano. Tenterò sperando in un risultato migliore di quello attuale.
Coperte di pile
Non ho idea del perché ne abbiamo così tante, da dove siano uscite e perché siano in casa. Comunque in nuovo bilancio è: 2 invernali, 2 più leggere, 2 per i trasportino dei cani.
Asciugamani
Dopo un’attenta selezione ne sono rimasti 6, considerando che possono servire anche per gli ospiti o per situazioni impreviste. Anche i cani hanno i loro dato che sono piccoli e li laviamo in casa.
Qualche criterio per eliminare i tessili di casa e per decidere cosa tenere
- Se sono in materiale sintetico, nella maggior parte dei casi, non vale la pena tenerli (o direttamente comprarli)
- Se hanno buchi o sono consumate non vale la pena tenerli
- Gli asciugamani, dopo un po’, diventano di cartavetro… eliminali!
- Se soffri di allergie elimina i tappeti e le tende enormi e ingombranti 😉
- Qualcosa può essere riciclato come straccio, però senza esagerare
- Le coperte di pile spuntano come funghi, evita di riceverle in regalo dai negozi, di vincerle con i punti o comunque di farle entrare in casa (o magari è un problema soltanto mio!)
- Usa i sacchetti sottovuoto per fare ulteriore spazio comprimendo le cose particolarmente ingombranti (questo è sicuramente quello che farò io con piumoni&co)
- Valuta attentamente le tue esigenze, non c’è un numero corretto, soprattutto se ti capita di avere ospiti a dormire o che necessitano di asciugamani
- Anche i cani hanno bisogno di coperte e asciugamani, tienine conto
Dove buttare quello che non serve?
Le soluzioni migliori che ho trovato sono:
- Canili: in inverno hanno sempre bisogno di coperte, asciugamani e tutto ciò che può tenere al caldo gli animali
- Contenitori appositi per indumenti/tessili: tipo quelli della Caritas, ma solo se le cose sono in buone condizioni, oppure seguire le direttive del proprio comune
I tessili sono una categoria che viene riciclata molto di rado e il loro impatto ambientale è davvero notevole. Cerchiamo di invertire la situazione 🙂